CLA-BE.C.

clabec

CLA-BE.C.   CLASSICO con curvatura Beni Culturali         

Finalità 

La curvatura nasce come naturale sviluppo della centralità che nel curricolo del Liceo Classico ha la conoscenza del patrimonio culturale per la costruzione dell’identità personale e per la promozione dei valori etici e antropologici, ambientali ed estetici che esso veicola.

Comune è l’idea che un ampliamento nel curricolo delle ore dedicate alla storia dell’arte sia indispensabile per perseguire tali obiettiviformativi ed essa si coniuga alla convinzione che il contributo sinergico delle discipline linguistico-umanistiche, storiche e scientifichepossa garantire una conoscenza approfondita e trasversale del fenomeno Bene culturale. La condivisione di questi valori ha condotto alla scelta di formalizzare nella definizione di una nuova “curvatura” alcune piste di lavoro già intraprese ed altre da perseguire con una maggiore interazione con le istituzioni del territorio operanti nel settore, per formare negli studenti una partecipata e consapevole promozione dei beni paesaggistici, ambientali e artistici

Obiettivi e competenze attese

  • Potenziare lo studio della storia dell’arte per formare una ricca conoscenza del patrimonio culturale tale da garantire lo sviluppo della sensibilità estetica, del rispetto dei beni che la tradizione ci consegna e del desiderio di farsene testimoni
  • valorizzare la conoscenza dei molteplici fattori che caratterizzano il “bene culturale”, attraverso il contributo dei saperi disciplinari che maggiormente contribuiscono allo studio, alla conservazione e alla valorizzazione di esso
  • promuovere negli studenti la comprensione dell’utilità che le nuove tecnologie e le applicazioni scientifiche dimostrano nello studio dei beni culturali (musei e biblioteche virtuali, ricostruzioni di ambienti storici e monumenti in realtà aumentata, etc.)
  • vivere la scuola come comunità attiva e progettuale, aperta al territorio e capace di interagire con soggetti esterni in nome di valori e ideali comuni

 

Curricolo e iniziative extra-curricolari

Rispetto al curricolo del Liceo classico ordinamentale, si aggiungono i seguenti aspetti qualificanti:

  • studio della storia dell’arte per tutto il quinquennio per allineare lo studio dell’arte antica allo studio della storia nel primo biennio e scandire nel corso del quinquennio la programmazione delle due discipline in modo sincronico
  • ampliamento del raccordo trasversale delle discipline umanistiche e scientifiche:

 

 

PRIMO BIENNIO: unità didattiche di apprendimento (UDA) su temi di raccordo tra arte, lingue classiche, letterature, storia e scienze:

I ANNO – I BENI ARCHEOLOGICI: dalle tracce archeologiche all’interpretazione; metodi per la ricerca sul campo e per lo studio dei reperti; lo scavo archeologico tra ricostruzione storica e tecnologia; la trasformazione del paesaggio e degli insediamenti urbani. Esperienza sul campo: Scavi di Luni

II ANNO – I BENI ARCHIVISTICI E LIBRARI: Il ruolo degli archivi e delle biblioteche dal mondo antico ad oggi; mecenati e committenti. Esperienza sul campo: Archivio di Stato/Biblioteche

SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO: tematiche di raccordo interdisciplinare integrate dall’esperienza sul campo resa possibile dai Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) grazie alla collaborazione dei musei del territorio, degli enti di tutela dei Beni culturali, delle università, della Soprintendenza archeologica.

III ANNO – IL RESTAURO: dal restauro alla conservazione; il restauro nel tempo: il rapporto che i contemporanei stabiliscono con i reperti del passato dal mondo antico a oggi; le carte del restauro (legislazione); indagini analitiche e diagnostiche. Esperienza sul campo: Opificio delle pietre dure, Firenze

IV ANNO – I LUOGHI DEI BENI CULTURALI – IL MUSEO DIFFUSO: la funzione del museo; la comunicazione museale, il rapporto Museoterritorio; i musei scientifici e virtuali. Esperienza sul campo: Musei di Strada Nuova, Genova – Museo della scienza, Firenze.

V ANNO – TUTELA DEI BENI CULTURALI: i beni culturali nella legislazione (tutela dei beni culturali) e nell’economia (la promozione); città e territorio: la tutela del paesaggio; i nuovi mestieri per i Beni culturali. Esperienza sul campo: iniziative di orientamento nelle Facoltà dei Beni culturali

Metodologia

  • INTERDISCIPLINARIETA’ E LABORATORIALITA’ ricorso alla didattica laboratoriale per la trattazione di tematiche interdisciplinari anche finalizzate alla realizzazione di un prodotto finale
  • RICERCA-AZIONE, utilizzo del metodo didattico consistente nella trasformazione del gruppo in una comunità di ricercatori che, individuato il problema, definiscono tempi, compiti e responsabilità; poi raccolgono i dati, li analizzano e formulano ipotesi di intervento

 

Risorse professionali

Tutti i docenti del Consiglio di Classe sono coinvolti nella programmazione disciplinare al fine di attuare una effettiva curvatura dei contenuti disciplinari in vista della realizzazione degli obiettivi del curricolo. Riguardo al potenziamento dell’organico è dunque utile disporre di un Docente di Storia dell’Arte, che contribuisca alla realizzazione degli aspetti curricolari ed extra-curricolari funzionali al raggiungimento degli obiettivi formativi prospettati. Collaborazione con esperti esterni

tabbec